Che cos’è il Bitcoin

Il Bitcoin è uno strumento di pagamento digitale, creato e utilizzato elettronicamente. Nessuno lo controlla. I Bitcoin non vengono stampati, come i dollari o gli euro – sono invece realizzati da parecchie persone che fanno andare computer in tutto il mondo, utilizzando software che risolvono calcoli matematici. È il primo esempio di una crescente categoria di denaro nota come criptovaluta.

Cosa rende il Bitcoin diverso dalle altre valute?

Il Bitcoin può essere usato per acquistare elettronicamente dei prodotti. In questo senso è paragonabile ai normali dollari, euro o yen, anch’essi scambiati digitalmente.

Tuttavia, la caratteristica più importante del Bitcoin – e anche ciò che lo rende diverso dal denaro convenzionale – è la sua decentralizzazione. Non esiste alcuna istituzione che controlla la rete Bitcoin. Ciò mette le persone a proprio agio, perché sanno che non è un grande istituto bancario a controllare il loro denaro.

Qual è il miglior casinò Bitcoin per i giocatori europei?

Chi l’ha creato?

Il Bitcoin è stato introdotto dallo sviluppatore Satoshi Nakamoto come metodo di pagamento elettronico basato sulla dimostrazione matematica. L’idea era quella di creare una valuta indipendente da ogni autorità centrale, che fosse trasferibile elettronicamente, più o meno istantaneamente, con costi di transazione molto bassi.

Chi lo stampa?

Nessuno. Questa valuta non viene fisicamente stampata nell’ombra da una banca centrale, irraggiungibile dal popolo e con regole solo sue. Banche di questo genere servono a produrre solamente maggiore quantità di denaro per coprire il debito pubblico, portando così alla svalutazione della propria moneta.

Invece, il Bitcoin viene creato digitalmente, da una comunità di persone a cui tutti possono accedere. I Bitcoin vengono ‘estratti’ sfruttando la potenza di calcolo all’interno di una rete condivisa. Questa rete permette anche l’elaborazione di transazioni per mezzo di moneta virtuale, rendendo effettivamente il Bitcoin il proprio sistema di pagamento.

E così non è possibile sfornare Bitcoin illimitati?

Esattamente. Il protocollo del Bitcoin – ossia la norma che ne regola il funzionamento – dichiara che solo 21 milioni di Bitcoin possono essere creati dai cosiddetti ‘minatori’. Tuttavia, queste monete possono essere suddivise in parti più piccole (l’unità più piccola del Bitcoin si chiama Satoshi, dal nome del suo creatore, e corrisponde a un centomilionesimo di Bitcoin).

Su cosa si basa?

Le valute convenzionali sono da sempre base sull’oro o sull’argento. In linea teorica, se tu portassi un euro in banca dovresti poter ricevere dell’oro in cambio (sebbene ciò non si realizzi mai nella pratica). Il Bitcoin però non si basa sull’oro; si basa sulla matematica.

In tutto il mondo esistono persone che usano particolari software che seguono una determinata formula matematica per produrre Bitcoin. Questa formula matematica è liberamente disponibile, così chiunque può dare un occhio. Anche il software è open source, il che significa che ognuno può metterci mano per assicurarsi che faccia ciò che deve fare.

Quali sono le sue caratteristiche?

Il Bitcoin ha diverse importanti caratteristiche che lo differenziano dalla normale moneta a corso legale.

1. È decentralizzato

La rete del Bitcoin non è al controllo di alcuna autorità centrale. Ogni apparecchio in grado di estrarre Bitcoin e che elabora transazioni fa parte del network, e vi è cooperazione fra le diverse macchine. Ciò significa che, in teoria, nessuna autorità centrale può armeggiare con la politica monetaria e causare un tracollo – o decidere semplicemente di sottrarre Bitcoin alle persone, come la Banca Centrale Europea ha deciso di fare con Cipro all’inizio del 2013. E se anche qualche parte del network andasse offline per qualche motivo, il denaro continuerebbe a scorrere.

2. È facile da configurare

Le banche tradizionali fanno fare i salti mortali solo per aprire un conto bancario. Per non parlare dei conti correnti per le imprese, un’altra situazione kafkiana afflitta dalla burocrazia. Invece puoi creare il tuo indirizzo Bitcoin in pochi secondi, senza che ti vengano fatte mille domande e senza commissioni da pagare.

3. È anonimo

Beh, più o meno. Gli utenti possono avere più indirizzi Bitcoin, senza che questi siano collegati a nomi, indirizzi, o ad altre informazioni di identificazione personale. Tuttavia…

4. È del tutto trasparente

… il network Bitcoin tiene traccia di ogni singola transazione che sia mai avvenuta nella rete all’interno di un’enorme versione di un libro contabile, chiamato ‘catena dei blocchi’. La ‘catena dei blocchi’ rivela ogni dettaglio. Se hai un indirizzo Bitcoin aperto al pubblico chiunque può sapere quanti Bitcoin vi sono depositati. Non è possibile sapere però che sono tuoi. Comunque ci sono diverse misure che si possono prendere per rendere meno visibili le proprie attività sulla rete di Bitcoin, ad esempio evitando di utilizzare sempre gli stessi indirizzi o di trasferire un gran numero di Bitcoin verso un unico indirizzo.

5. I costi di transazione sono minuscoli

La tua banca puoi arrivare a farti pagare una commissione di €10 per i trasferimenti internazionali. Il Bitcoin no.

6. È veloce

Puoi inviare denaro ovunque e arriverà pochi minuti dopo, ossia non appena la rete Bitcoin elabora il pagamento.

7. Non è ripudiabile

Quando i tuoi Bitcoin sono stati inviati, non c’è modo di riaverli indietro, a meno che il destinatario non te li restituisca. Sono andati per sempre.

Il Bitcoin ha dunque molti vantaggi, in teoria. Ma come funziona nella pratica?
Leggi per scoprire come vengono estratti i Bitcoin, cosa succede quando avviene una transazione con i Bitcoin e come la rete tiene traccia di tutto.

Perché usare i Bitcon

Il Bitcoin è uno strumento di pagamento relativamente nuovo e che sta iniziando ad affermarsi nel mercato tradizionale, ma molte persone ancora non capiscono perché dovrebbero imparare ad utilizzarlo.

Perché usare i Bitcoin? Ecco 10 buone ragioni per cui vale la pena prendersi del tempo e farsi coinvolgere nell’uso di questa moneta virtuale.

È veloce

Quando versi nella tua banca un assegno di un’altra banca, spesso i soldi non vengono incassati subito e vengono trattenuti per alcuni giorni, perché la banca non può fidarsi del fatto che i fondi siano effettivamente disponibili. Similmente, anche i bonifici internazionali possono impiegare un tempo relativamente lungo. Le transazioni con i Bitcoin, invece, di solito sono molto più veloci. Possono essere istantanee se si tratta di transazioni a ‘zero conferma’, ossia quelle in cui il commerciante si prende il rischio di accettare un pagamento che non è ancora stato confermato dalla catena dei blocchi. Altrimenti, se si vuole che la transazione venga confermata, l’operazione richiede 10 minuti. È molto più veloce di qualsiasi trasferimento interbancario.

È economico

Cosa dici? Anche le transazioni che fai con la tua carta di credito sono istantanee? Beh, è vero. Ma il commerciante – e in qualche modo anche tu – paga per un simile privilegio. Alcuni negozianti inoltre applicano un ricarico sui pagamenti effettuati con carta di debito, poiché – per poter usufruire del servizio – devono pagare una ‘tassa sulla strisciata’. I costi di transazione con Bitcoin sono minimi, e in alcuni casi persino assenti.

Le autorità centrali non te li possono portare via

Ricordi cosa è successo a Cipro nel marzo 2013? La Banca Centrale ha voluto riprendersi i depositi non assicurati più grandi di $100.000 per favorire la propria ricapitalizzazione, causando grandi disordini tra la popolazione. Inizialmente voleva anche prendere una percentuale dei depositi al di sotto di tale cifra, andando a colpire direttamente i risparmi delle famiglie. Ciò non può succedere con il Bitcoin. Visto che la moneta è decentralizzata, sei tu a possederla. Nessuna autorità centrale ne possiede il controllo, quindi nessuna banca può rubartela. È un grande vantaggio per coloro che sentono sempre più indebolirsi la fiducia riposta nel tradizionale sistema bancario.

Nessun riaddebito

Una volta che i Bitcoin sono stati inviati, sono andati. Chi ha inviato i propri Bitcoin non può riaverli indietro senza il consenso del destinatario. Ciò rende difficile quel tipo di frode che sentiamo spesso accadere con le carte di credito, in cui alcuni fanno un acquisto e poi contattano la società della carta di credito per avere un riaddebito, invertendo effettivamente la transazione.

Nessuno può rubare le tue informazioni personali dai negozianti

Questo è IL grande vantaggio. Al giorno d’oggi la maggior parte degli acquisti online viene effettuata via carta di credito, ma negli anni ’20 e ’30, quando apparirono i primi prototipi di carta di credito, internet non era ancora stato nemmeno immaginato. Le carte di credito non furono realizzate per l’uso online e tale sistema di pagamento non è del tutto sicuro. I form online infatti richiedono l’inserimento di tutte le informazioni più riservate (numero della carta di credito, data di scadenza e codice di sicurezza CVV). È difficile pensare ad un sistema meno sicuro per gestire i propri affari sulla rete, motivo per cui le carte di credito continuano ad essere clonate. Le transazioni per mezzo di Bitcoin, invece, non ti chiedono di rinunciare ad alcuna informazione riservata. Esse sfruttano un’infrastruttura a due chiavi: una pubblica e una privata. Chiunque può vedere la chiave pubblica (si tratta dell’indirizzo Bitcoin), mentre la chiave privata rimane segreta. Quando invii dei Bitcoin, ‘firmi’ la transazione mediante la combinazione di chiave pubblica e privata, applicandovi una funzione matematica. Ciò genera un certificato, il quale dimostra che l’operazione è stata realizzata da te. Finché non fai qualcosa di stupido come pubblicare la tua chiave privata in modo da renderla visibile a tutti, puoi stare tranquillo.

Non genera inflazione

Il problema della valuta legale è che i governi ne possono stampare quanta ne vogliono, e lo fanno frequentemente. Se negli Stati Uniti non ci sono dollari a sufficienza per ripagare il debito pubblico, la Federal Reserve semplicemente ne stamperà di più. Se l’economia è in fase di stallo, un governo può prendere il denaro appena creato e immetterlo sul mercato attraverso un ben noto metodo che prende il nome di ‘alleggerimento quantitativo’. Questo fa sì che il valore di una moneta tenda a diminuire. Se il numero di dollari in circolazione raddoppia improvvisamente, ciò significa che ci sono due dollari dove prima ce n’era solamente uno. Chi vendeva una barretta di cioccolato per un dollaro dovrà raddoppiarne il prezzo perché il suo valore rimanga invariato, e il motivo è che il dollaro vale improvvisamente la metà. Questo fenomeno è detto inflazione, e porta ad un aumento del costo di beni e servizi. L’inflazione è difficile da controllare, e causa una diminuzione del potere d’acquisto delle persone. Il Bitcoin è stato progettato per avere un numero massimo di monete. La normativa originale prevede che ne potranno essere creati solo 21 milioni, ciò significa che una volta raggiunti il numero di Bitcoin non potrà crescere ancora, e non ci sarà alcun problema di inflazione. È più probabile infatti che nel mondo del Bitcoin si verifichi il problema della deflazione – ossia, il prezzo di beni e servizi crolla.

È riservato tanto quanto vuoi

A volte non vogliamo che le persone vedano cosa abbiamo acquistato. Il Bitcoin è una moneta relativamente riservata. Da un lato è trasparente – grazie alla catena dei blocchi chiunque può sapere quanto un particolare indirizzo Bitcoin è impegnato in transazioni. È possibile sapere da dove parte un’operazione e dove viene inviata. Dall’altro lato, a differenza dei conti bancari tradizionali, nessuno può sapere chi gestisce un particolare indirizzo Bitcoin. È come avere un portafoglio trasparente senza alcun proprietario visibile. Chiunque può guardarci dentro, ma nessuno può stabilire a chi appartiene. Tuttavia, è bene evidenziare che le persone che usano i Bitcoin imprudentemente (ad esempio utilizzando sempre lo stesso indirizzo, o unendo il denaro proveniente da più indirizzi in unico indirizzo) rischiano di essere più facilmente individuate online.

Non hai bisogno di fidarti di nessun altro

Nel sistema bancario tradizionale, devi fidarti del fatto che ci sia qualcuno che gestisca adeguatamente il tuo denaro. Devi fidarti della banca, per esempio. O potresti doverti fidare di un sistema di pagamento di terze parti. Spesso sei costretto a riporre fiducia anche nei commercianti. Sono tutte realtà che ti chiedono di fornire importanti dati sensibili. Dato che il sistema dei Bitcoin è interamente decentralizzato, se lo usi non hai necessariamente bisogno di fidarti di qualcuno. Quando effettui una transazione, il pagamento viene marcato digitalmente, perciò è sicuro. Uno dei minatori della rete lo verificherà, dopo di che la transazione potrà dirsi completata. Il commerciante non ha nemmeno bisogno di sapere chi sei, a meno che non sia tu a volerglielo dire.

Sei tu a possederlo

Non c’è nessun altro sistema di pagamento elettronico in cui il tuo account non sia posseduto da qualcun altro. Prendi Paypal, per esempio: se la società stabilisse che, per qualche motivo, è stato fatto un uso improprio del tuo account, ha il potere di congelare tutti i beni presenti sul conto senza nemmeno consultarti. Starà a te poi fare i salti mortali per poter risolvere questo problema in modo da poter accedere nuovamente al tuo denaro. Con il Bitcoin tu possiedi la chiave privata e la corrispondente chiave pubblica che, congiuntamente, costituiscono l’indirizzo Bitcoin. Nessuno può sottrarti il tuo indirizzo (a meno che non sia tu stesso a perderlo o a ospitarlo su un portafoglio elettronico online che lo perde al posto tuo).

Puoi creare il tuo denaro

A dispetto degli straordinari progressi della tecnologia di stampa casalinga, i governi proprio non vedono di buon occhio chi stampa il denaro da sé. Con il Bitcoin, invece, questa è una pratica che viene incoraggiata. Sicuramente puoi comprare Bitcoin presenti sul mercato, ma se il tuo computer possiede un’elevata capacità di calcolo puoi anche estrarli da te. Dopo un investimento iniziale in attrezzatura ed elettricità, per estrarre Bitcoin non devi far altro che lasciare accesa la macchina e far lavorare il software. Chi non vorrebbe che il proprio computer guadagni denaro mentre si dorme?

Come fare ad acquistare i Bitcoin

Ora che hai capito che i Bitcoin rappresentano la via da seguire, il prossimo passo è ottenerli. Ma come? Questa guida ti dirà tutto ciò che hai bisogno di sapere.

Puoi comprare i Bitcoin da mercati regolamentati o direttamente da altre persone che li vendono. Puoi pagarli in molti modi, sia con denaro sonante che via bonifico, a seconda da chi li vuoi comprare e da dove vivi.

Sorprendentemente, è praticamente impossibile acquistare i Bitcoin mediante carta di credito o Paypal. Ciò per il fatto che tali transazioni possono essere facilmente invertite con un colpo di telefono alla società della carta (i cosiddetti storni di riaddebito, uno dei problemi che il Bitcoin è qui per risolvere). Dal momento che è difficile dimostrare quali beni sono stati scambiati durante un trasferimento di Bitcoin, le borse evitano questo tipo di pagamento e così anche la maggior parte dei venditori privati.

Anzitutto, crea un tuo portafoglio Bitcoin

Avrai bisogno di un luogo dove conservare i tuoi nuovi Bitcoin. Nel mondo dei Bitcoin un luogo simile è detto ‘portafoglio’, ma puoi immaginarlo come un conto bancario.

Le due opzioni principali sono: (1) un portafoglio-software salvato sul disco rigido del tuo computer, o (2) un servizio online.

Entrambi hanno dei punti deboli: se salvi tutto a livello locale, cioè sul tuo computer, assicurati di effettuare regolarmente un backup nel caso in cui il disco dovesse danneggiarsi; i portafogli online invece rischiano di essere attaccati dagli hacker, e il loro grado di sicurezza va dall’ottimo allo scarso. Sta a te decidere a cosa affidarti.

CoinBase – i servizi offerti da questo noto portafoglio permettono anche di scambiare i tuoi dollari con i Bitcoin; è possibile trovare anche l’applicazione web e mobile (Android).

Blockchain.info è un altro popolare portafoglio online che però non effettua scambi con valuta legale, ma dispone di una soluzione mobile per Android. Sfortunatamente per gli utenti iPhone/iPad, la versione iOS del portafoglio è stata recentemente vietata da Apple, quando l’azienda di Cupertino ha deciso – per motivi ignoti – di proibire la vendita di ciascun portafoglio sul proprio store.

Per i visitatori italiani, per l’acquisto di Bitcoin consigliamo:

  • Coinbit.it – si possono comprare Bitcoin via bonifico/carta di credito/Postepay;
  • Postebit.it – si possono comprare Bitcoin con una Postepay
  • Easybitcoin.it – si possono comprare Bitcoin con bonifico bancario e carta di credito

Borse / Portafogli Online

La gamma di opzioni sembra crescere di settimana in settimana, poiché sempre più attività si mettono in rete per entrare in nuovi mercati. Alcune di queste si pongono come conclamati luoghi di scambio tra valute reali e valute digitali, mentre altre sono dei semplici servizi di portafoglio il cui range di opzioni commerciali è più limitato. Molti portafogli semplicemente conservano i tuoi fondi reali e/o digitali, proprio come un conto bancario.

I portafogli atti ad agire sul mercato azionario rappresentano l’opzione migliore se vuoi avviare attività di commercio e speculazione legali, se non hai bisogno del totale anonimato e sei disposto a sopportare i lunghi procedimenti burocratici che, solitamente, richiedono di provare la propria identità e di fornire dettagliate informazioni di contatto. Ciò è legge nella maggior parte degli Stati, e nessuno scambio regolamentato può aggirare l’ostacolo, poiché qualsiasi azienda che vuole interagire con il sistema finanziario deve prima soddisfare i requisiti legati all’identificazione dei propri clienti e all’anti-riciclaggio di denaro.

La migliore opzione per gli scambi dipende anche da dove ti trovi. Nel momento in cui questo articolo viene scritto, i più grandi teatri di scambi commerciali sono Bitstamp (USA), BTC-e (provenienza sconosciuta), Kraken (USA), Huobi (Cina), OKCoin (Cina) e BTC China. Ovviamente ne esistono anche di europei, come: bitcoin.de (Germania), Bitalo (Germania), Bitstamp (Slovenia), Paymium (prima noto come Bitcoin-Central, Francia), Bitcurrex (Polonia) e molti altri. Ti raccomandiamo di fare una ricerca su Google per trovare una piattaforma di scambio nella tua lingua – ce ne sarà sicuramente una anche nello stato in cui vivi tu.

Una volta aperto l’account, dovrai probabilmente collegare il tuo conto bancario e predisporre il trasferimento di denaro da lì verso il nuovo conto mediante bonifico. Questo procedimento di solito prevede una commissione. Alcuni mercati ti permettono di effettuare personalmente un deposito in banca (per mezzo di un cassiere reale, non un bancomat).

Mentre nella maggior parte dei Paesi le persone possono trasferire denaro verso conti esteri, per convertire i Bitcoin in valuta reale (se proprio volessi farlo) le commissioni sono molto più alte e potresti dover affrontare dei lunghi ritardi. Se ti viene chiesto di collegare un conto bancario per poter effettuare le tue operazioni di borsa, è probabile che vengano accettate solo banche appartenenti allo stesso Paese (ad esempio, CoinBase autorizza solo conti bancari statunitensi).

Avvertenze a proposito di borse, portafogli e banche

A dispetto dei requisiti per la verifica dell’identità, ricorda che borse e portafogli non sono regolamentati allo stesso modo delle banche. Il tuo conto non è in alcun modo assicurato se la borsa esce dal mercato o viene svaligiata dagli hacker, come potrebbe essere avvenuto con Mt. Gox.

Il Bitcoin non possiede lo status legale di valuta nella maggior parte del mondo, e di solito le autorità non hanno idea di come catturare i ladri. Alcune delle borse più importanti, dopo un furto hanno rimborsato i fondi dei clienti con altri titoli presenti al proprio interno, ma non sono legalmente obbligate a farlo.

Inoltre, se avviene un furto al tuo portafoglio personale dovuto ad un errore di sicurezza che tu stesso hai commesso, non hai alcuna garanzia di recuperare il tuo denaro.

Alcune banche vedono la criptovaluta come una minaccia al proprio modello di business e discriminano qualsiasi cosa sia legata al Bitcoin. Il loro atteggiamento varia dal negare trasferimenti verso determinate borse fino al chiudere di propria iniziativa – e senza dare spiegazioni – i conti di chiunque parli di Bitcoin.

Una parola o due sulla ‘estrazione’

Cosa si intende per estrazione? Ho sentito che è possibile generare i propri Bitcoin.

Avrai sentito dire qualcosa a proposito della ‘estrazione’ di Bitcoin con l’aiuto del proprio PC e di una potente scheda grafica. Ciò era possibile fino a non molto tempo fa, ma il tempo e la crescente diffusione del Bitcoin hanno portato a richiedere sulla rete dispositivi sempre più potenti (dotati di tecnologia ASIC) e adatti all’estrazione, aumentando la difficoltà e l’energia necessaria per estrarre un quantitativo utile di Bitcoin.

In aggiunta a ciò, il numero di Bitcoin che è ancora possibile estrarre diminuisce sensibilmente con il passare del tempo. Ciò significa che estrarre i propri Bitcoin da soli non è così conveniente come lo era solo un anno fa. Molti finiscono per spendere in hardware ed elettricità più di quanto riescono a guadagnare in Bitcoin.

La maggior parte dell’estrazione attualmente è in mano a vasti gruppi, noti come ‘associazioni’, e ad aziende atte specificamente a tale scopo. Puoi scegliere di acquistare delle quote di un’associazione o di un’azienda, ma di certo l’estrazione non è più quell’hobby che poteva essere una volta. Se vuoi iniziare la tua attività di minatore, leggi la nostra guida qui.

Chiunque affermi che nel 2015 sia possibile estrarre i Bitcoin con un normale PC o con una normale scheda grafica ha informazioni obsolete o sta cercando di venderti dell’attrezzatura arretrata. Stai attento.

Un’altra opzione relativamente nuova è il ‘cloud mining’; una persona può estrarre i propri Bitcoin utilizzando, a pagamento, i centri di elaborazione dati delle aziende, senza così dover investire in attrezzatura costosa e ad alta velocità. Per saperne di più, consulta la nostra guida sul cloud mining.

Fondo di investimento

Se non ti piace l’idea di dover acquistare e tenere al sicuro una grande quantità di Bitcoin, puoi optare per un fondo di investimento, come il Bitcoin Investment Trust (BIT). Si tratta di un fondo che investe esclusivamente in Bitcoin e usa un avanzato protocollo che li tiene al sicuro per conto dei propri azionisti. Finora il fondo è stato esclusivamente appannaggio di investitori seri (leggi: molto ricchi), ma pare che possa essere aperto a tutti – si spera – entro la fine del 2014.

Sportelli Bitcoin

Sono di recente introduzione e pertanto ce ne sono pochi, ma quelli esistenti si sono rivelati estremamente popolari e di facile utilizzo. Si suppone che stiano per arrivarne di nuovi grazie al lavoro di diversi fornitori. Come uno scambio faccia a faccia ma con una macchina, inserisci il tuo denaro ed in cambio avrai una ricevuta con i codici necessari per caricare i Bitcoin sul tuo portafoglio. Di nuovo, per utilizzare lo sportello avrai bisogno di possedere già un portafoglio Bitcoin, archiviato localmente o online.

A partire da luglio 2014 a Vancouver, Canada, è operativo Robocoin, uno sportello Bitcoin. L’azienda Lamassu ha distribuito sportelli Bitcoin in parecchi stati del mondo, tra cui Germania, Irlanda, Francia, Spagna, Svezia, Olanda, Norvegia e molti altri.

Conclusione

Insomma, comprare Bitcoin non è sempre così semplice come i neofiti possono pensare. La buona notizia è che il numero di opzioni sta aumentando rapidamente, ed esistono parecchi incentivi rivolti agli imprenditori creativi per idearne di nuove e convenienti. Alcune di queste non richiedono necessariamente un portafoglio o l’accesso a internet. Altre idee includono carte regalo Bitcoin (presto disponibili), Bitcoin in monete fisiche con un valore di portafoglio precaricato, e carte con un deposito di denaro.

Tabella dati Bitcoin

Prezzo del Bitcoin negli ultimi 2 mesi.
Prezzo del Bitcoin negli ultimi 2 mesi

Prezzo del Bitcoin negli ultimi 12 mesi.
Prezzo del Bitcoin negli ultimi 12 mesi

Criptovalute e truffe più comuni: come difendersi?

Dopo non molto tempo dalla loro nascita, una volta superate le titubanze inizialmente mostrate dall’opinione pubblica, una cerchia sempre più ampia di investitori ha cominciato ad utilizzare la criptovaluta per eseguire delle transazioni. Le caratteristiche di questa modalità di pagamento sono molto gradite soprattutto a chi desidera trasferire fondi godendo dell’anonimato più assoluto, per rendere non tracciabili i pagamenti sia in entrata che in uscita.

Se da un lato tali peculiarità hanno attratto tantissimi operatori commerciali e finanziari, dall’altro invece si sono create le condizioni favorevoli per i malintenzionati, i quali hanno affinato delle tecniche ad hoc per raggirare le vittime di turno. Non sono poche le ICO impiegate per violare la legge e commettere dei reati sul web.

Molti investitori sono finiti nella rete di organizzazioni criminali, perdendo tanto denaro. Adesso cercheremo di focalizzare la nostra attenzione sulle truffe più comuni che caratterizzano il mondo delle Criptovalute, al fine di mettere nelle condizioni il lettore di individuare gli strumenti più utili per difendersi da queste. Per ulteriori approfondimenti sull’argomento, inoltre, è consigliabile prendere visione dei contenuti disponibili sul portale truffa.net.

Cripotvalute: gli esempi di truffe più eclatanti

Le criptovalute si basano su un sistema meno sicuro di quello che sembra. A farne le spese è stato anche un’istituzione del mondo dell’hi-tech, come il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak. Quest’ultimo ha perso ben sette Bitcoin di importo totale pari a $ 74.000. La truffa ordita ai suoi danni si è svolta in modo molto semplice: Wozniak intendeva convertire in denaro le sue criptomonete, trasferendole ad un acquirente per ottenere in cambio di pagamento attraverso un trasferimento su carta di credito. Sembrava una mera formalità, vista l’estrema semplicità della transazione da eseguire.

Peccato che la carta di credito, una volta che ha trasferito i Bitcoin, è stata immediatamente cancellata da parte del malintenzionato che ha lasciato perdere le sue tracce. Se è stato truffato il prestigioso esponente di Apple, allora si può benissimo arrivare alla semplice conclusione che chiunque può subire la medesima sorte. Le criptovalute, così vantaggiose e rapide nell’esecuzione delle transazioni, purtroppo non sono in grado di garantire quel livello di protezione adeguato per definirle come dei sistemi di pagamento altamente sicuri, così come sono state sponsorizzate negli ultimi anni.

Altri episodi di truffe subite ai danni di chi effettua transazioni con criptovalute hanno a che fare con la creazione di ICO ideate proprio per impossessarsi del denaro di chi mostra interesse verso le monete digitali. Usualmente, a tal fine, viene disposta una vera e propria catena di Sant’Antonio.

Il suo svolgimento è molto semplice: ogni utente che porta un nuovo cliente all’interno di un determinato sistema, ottiene un guadagno in percentuale sulla vendita effettuata. Purtroppo, però, accade che dopo tante settimane del lavoro e di investimenti eseguiti, gli utenti non ricevono nulla in quanto quella società con cui hanno lavorato ha lanciato una criptovaluta inesistente.

La truffa consiste nella sua vendita fraudolenta. Praticamente nel momento in cui viene immessa sul mercato delle monete digitali, il valore di una criptovaluta viene fatto incrementare per far pagare di più. Nel momento in cui l’operatore finanziario effettua l’acquisto, però, subito il valore della moneta digitale si riduce notevolmente.

Come evitare truffe nel mondo delle criptovalute

Gli utenti, che desiderano entrare a far parte del mondo delle criptomonete, al giorno d’oggi devono stare molto attenti. Secondo il nostro avviso, infatti, le possibilità di ricevere delle truffe possono essere ridotte notevolmente con alcuni semplici accorgimenti. Uno di questi, ad esempio, richiede di informarsi per bene prima di porre in essere una determinata operazione di investimento in questo campo. È consigliabile stare lontano da monete digitali poco conosciute. Diffidate sempre di chi promette facili profitti grazie all’acquisto di criptomonete di cui si sa poco o niente. Questi devono essere considerati i primi indizi di una truffa bella e buona che sta ordendo il malintenzionato di turno nei confronti di qualche ignaro malcapitato.

Altra cosa da fare è interagire soltanto all’interno delle piattaforme dei broker più conosciuti e popolari in rete. Per fare ciò, occorre leggere attentamente le recensioni da parte degli esperti, evitando di fidarsi troppo di quelle che offrono a buon mercato i propri servizi, senza mostrare alcuna affidabilità.

Per chi desidera muovere i primi passi nell’ambito delle criptovalute, è buona cosa visualizzare le istruzioni e le spiegazioni disponibili sul portale dell’autorità Securities and Exchange Commission (Sec). Al suo interno, sono disponibili tanti esempi utili che orientano il lettore con l’obiettivo di saper riconoscere e ed evitare le insidie che si nascondono sul mercato delle valute digitali.

Cinque ragioni per le quali Il gioco d’azzardo Bitcoin ä meglio

I casinï Bitcoin sono un fenomeno relativamente nuovo, ma stanno rapidamente diventando i luoghi preferiti dove giocare online. PerchÇ cosç tanti giocatori passano ai Bitcoin?

1. RapiditÖ

Non ä insolito aspettare giorni o settimane per una vincita da un tipico casinï on-line. A volte i pagamenti arrivano con ritardi di mesi. Spesso non ä colpa del casino stesso, visto che la vostra banca non ha il compito di gestire le transazioni di casinï online. Inoltre, i loro metodi di pagamento devono affrontare notevoli rischi di frode via carta di credito e sono spesso costretti a prendere precauzioni con i vostri soldi.

I pagamenti Bitcoin sono praticamente irreversibili dopo un breve periodo di tempo, in modo che i casinï bitcoin possano accreditare il tuo conto non appena hai depositato, e inviare le tue vincite al tuo portafoglio, non appena decidi di incassare. La differenza sta nella rapiditÖ!

2. Anonimato

Bitcoin ti dÖ la possibilitÖ di restare completamente anonimo durante il gioco d’azzardo on-line. Al contrario, essere pronti a cedere il proprio nome, indirizzo, dati della carta di credito e altre informazioni personali come il numero di previdenza social, quando si gioca altrove. A CoinRoyale, non abbiamo nemmeno bisogno di una e-mail.

3. Correttezza

Come puoi essere sicuro della correttezza della partita, soprattutto quando il dealer sembra sempre avere buone carte? Le innovazioni di crittografia Bitcoin hanno ispirato il concetto di Provably Fair, prima introdotta da Bitzino nel 2012 e da allora adottato da tutti i principali casinï Bitcoin.

Abbiamo scritto una spiegazione pió dettagliata sulla nostra pagina di Provably Fair, ma in breve, questo sistema utilizza gli hash crittografici per farvi “tagliare” il mazzo prima di giocare la partita, in modo che nÇ il software del casinï, nÇ il giocatore sappiano l’ordine del mazzo in anticipo.

Vi assicura la correttezza del gioco.

4. Valore

I casinï Bitcoin risparmiano sulle spese di carta di credito, e offrire giochi dimostrabilmente equi significa non ottenere costose certificazioni da terze parti. Spesso questi risparmi vengono passati al giocatore sotto forma di quote migliori, promozioni pió generosi o programmi di riferimento.

Inoltre, una barriera all’ingresso significa avere pió scelte e giochi pió innovativi per il giocatore.

5. Trasparenza

L’apertura delle blockchain influenza tutte le imprese costruite su di esse. Molte persone credono in una nuova era di trasparenza del Bitcoin nel mondo degli affari, e i casinï bitcoin non fanno eccezione.

Un esempio in CoinRoyale si ha nel modo in cui conduciamo il servizio clienti. I clienti possono scrivere nel nostro forum se hanno un problema (anche se alcuni preferiscono contattarci via email se si tratta di una questione privata). Anche se puï sembrare contro intuitivo avere reclami inviati in pubblico, abbiamo visto che la trasparenza favorisce la fiducia e crea un business migliore nel lungo termine.

Come funziona il metodo Provably Fair e perché è il futuro del casinò online

PROVABLY FAIR IT INFOGRAPHIC

Se avete già giocato ad un casino online, saprete sicuramente quanto sia difficile vincere. “Credo che questo sito sia una fregatura” è probabilmente una frase che avete già detto numerose volte. Non siete da soli., Molti giocatori di casino online stanno pensando lo stesso. È un pensiero totalmente logico, pensare che le carte vengano mischiate per caso e che I giocatori non abbiano accesso al deck completo.

È un problema che le piattaforme con equità dimostrabile sono finalmente riuscite a risolvere. Con una data di concezione stimato all’inizio del 2010, il metodo ora noto come Provably Fair (Equità o Autenticità Dimostrabile) è stato progettato per fornire la prova che i riordini dei casinò online sono autentici. Con questa particolare prova di gioco onesto, diventata estremamente popolare nei casinò Bitcoin al giorno d’oggi, non c’è più la necessità di chiedersi se un casinò sta manipolando il risultato in qualche modo.

Cos’è il Provably Fair?

Il modo migliore per definire l’equità è che si tratta di un metodo che permette ai giocatori non solo di verificare immediatamente quanto sia autentico un riordino, ma anche di farlo in modo totalmente indipendente. Ogni giocata è incontrastabilmente giusta, e se un giocatore ne vuole identificare l’autenticità, può farlo cliccando sul pulsante ‘Provably Fair’. Dopo aver inserito le informazioni necessarie, l’autenticità sarà direttamente a disposizione del giocatore.

In altre parole, l’autenticità dimostrabile viene utilizzata nel settore del gioco d’azzardo Bitcoin ed è l’unico metodo possibile per assicurare che nessuno possa barare – né il portale di gioco online, né il giocatore d’azzardo stesso. Si può già tranquillamente prevedere che diventerà lo standard di tutti i siti web di casinò, diventando così il futuro del gioco d’azzardo online.

Come funziona questa verifica umana?

Fondamentalmente, il casinò Provably Fair fa uso di una funzione chiamata hash crittografico, noto come algoritmo SHA256. L’approccio è implementato per assicurare che né loro, né il giocatore potranno mai sapere come un mazzo viene mescolato, almeno fino a quando non lo si trova sul tavolo.

Per farvi capire questo metodo di verifica, le fasi sono brevemente illustrate di seguito. Queste sono le misure prese prima che una mano sia trattata.

  • I server dei casinò online creano nuovi mazzi e li mescolano attraverso l’utilizzo di un generatore di numeri casuali hardware.
  • Oltre al generatore di numeri casuali hardware, i server operano anche con stringhe casuali. Le due stringhe di numeri vengono poi combinate per farne diventare una sola e codificata. Il risultato viene poi chiamato il ‘segreto’.
  • Ultimo, ma non meno importante, il segreto viene poi reso un “hash” attraverso l’utilizzo dell’algoritmo di hash a senso unico SHA256. Il risultato dell’hashing viene chiamato ‘hash’. Il valore verrà mostrato al giocatore appena prima di iniziare la mano. Il giocatore potrà quindi verificare che i passaggi, le stringhe casuali e il segreto non sono stati manipolati dal portale di gioco d’azzardo on-line.

I siti di gioco Provably Fair permettono inoltre ai giocatori di tagliare il mazzo

I siti di gioco Provably Fair, oltre a permettere ai loro giocatori di verificare che non stiano commettendo alcuna mossa illegale, permettono anche ai giocatori di tagliare i mazzi stessi. A loro avviso, questo ne dimostra maggiormente l’autenticità.

Come funziona questa parte?

Prima che una mano sia trattata, il javascript nel browser web del giocatore crea una stringa casuale. Una volta che il giocatore preme il pulsante per le scommesse, il suo browser invia la stringa generata al server del casinò online, da cui verrà poi eseguito l’hashing, ancora una volta.

In sostanza, il processo è simile al funzionamento della verifica di autenticità, con l’unica differenza che l’hash verrà utilizzato per fare seed ad un altro tipo di generatore di numeri. Per tagliare il mazzo, viene utilizzato il generatore di numeri pseudocasuali Mersenne Twister, utilizzato anche per rimescolare le carte. Dal momento che il giocatore è l’unico che conosce il numero utilizzato per inizializzare il generatore di numeri, non ci sarà più alcun modo per la piattaforma di gioco online di manipolare i risultati del riordino.

Il Provably Fair non funziona solo per I giochi di carte

Un’altra caratteristica impressionante di questo nuovo metodo è il fatto che funziona anche per i giochi che non prevedono l’uso di carte. Viene utilizzato lo stesso tipo di approccio. La differenza principale è che un mazzo di carte diverso viene utilizzato dal sito di gioco Provably Fair.

Se vi state chiedendo quali altri giochi possono avere autenticità dimostrabile, eccone alcuni. Roulette, Craps e Slot sono solo alcuni dei giochi in cui i giocatori possono avere la dimostrazione dell’onestà del casinò.

Conclusioni

Come potete già vedere, il Provably Fair è sicuramente il futuro del gioco d’azzardo online, con tutti i vantaggi e il tipo di sicurezza che può dare sia ai giocatori che ai siti web di casinò bitcoin. Non ci vuole un tech-savvy per ottenere il massimo dall’utilizzo di questo metodo, poiché i giocatori devono solo fare clic sul pulsante, inserire alcuni dettagli, e scoprire la verità sull’onestà del portale di gioco d’azzardo online. Allo stesso tempo, i casinò web-based possono anche essere certi di non ottenere risultati alterati e fuori misura da giocatori d’azzardo senza scrupoli e imbroglioni.

Elenco dei casinò che utilizzano attualmente il Provably Fair:

Betchain Provably Fair Bitcoin Casino     Bitstairs Provably Fair Bitcoin Casino